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Visualizzazione dei post da aprile, 2011

La scomparsa della scienza

Da cinquant'anni non riesce più a dialogare con la politica C’ è un episodio che spiega il ruolo che, appena ottenuta l’Unità, i “padri della patria” pensano di affidare alla scienza nella costruzione della nazione. Quintino Sella è una delle più ragguardevoli espressioni della Destra storica. È a lui che si deve la legge delle Guarentigie, approvata nel 1871 ma respinta da Pio IX, destinata a regolare i rapporti con la Santa Sede fino ai Patti Lateranensi del 1929. Lo storico Theodor Mommsen gli chiede delucidazioni sul futuro di Roma: “Che cosa intendete fare a Roma? (…) a Roma non si sta senza avere dei propositi cosmopoliti. Sia l’Impero che il Papato guardavano al mondo. Ma voi? Quale idea ecumenica potrà giustificare la vostra presenza sui colli fatali?”. Sella risponde senza esitazioni: “La Scienza”, rigorosamente con la S maiuscola. L’Italia nasce come nazione con una significativa presenza nella nuova classe dirigente degli uomini di scienza che trasferiscono il proprio i