Lisbona festeggia con i fuochi d'artificio il nuovo trattato UE che prende il suo nome


"Il trattato di Lisbona pone il cittadino al centro del progetto europeo,” ha dichiarato il presidente Barroso. "Disporremo finalmente delle istituzioni giuste per agire e della stabilità necessaria."
«L'evento storico è stato celebrato a Lisbona, dove il trattato era stato firmato due anni fa».

Il 1° dicembre 2009 entra in vigore il trattato di Lisbona e il belga Herman van Rompuy, primo presidente dell'Ue, e la britannica Catherine Ashton, primo ministro degli Esteri dell'Unione, assumono effettivamente le loro funzioni. Il Trattato di Lisbona intende migliorare il funzionamento dell'Europa allargata e la sua visibilità nel mondo, fornendo "gli strumenti necessari per far fronte all sfide del futuro e rispondere alle richieste dei cittadini", ha affermato ieri il presidente della COmmissione europea, Josè Manuel Barroso, al suo secondo mandato. La principale innovazione del Trattato è proprio la creazione della poltrona di presidente permanete (due anni e mezzo) dell'Ue, incarico affidato a Van Rompuy. Catherine Ashton diventerà "Alto rappresentante per gli Affari esteri", un posto occupato negli ultimi dieci anni dallo spagnolo Javier Solana, ma che avrà adesso prerogative rafforzate e un vero e proprio servizio diplomatico composto da oltre un migliaio di funzionari. Questa sera avrà luogo nella capitale portoghese una breve cerimonia, organizzata congiuntamente dal governo portoghese, dalla presidenza svedese e dalla commissione europea per celebrare l'entrata in vigore del Trattato. (con fonte Afp)
Trattato di Lisbona: un nuovo inizio per l'UE
Ce n'è voluto di tempo, ma oggi il trattato di Lisbona è finalmente entrato in vigore, introducendo importanti cambiamenti nell'assetto istituzionale, con l'obiettivo di semplificare il processo decisionale e rafforzare il peso dell'UE sulla scena internazionale.
Il trattato, accolto come il fondamento per un'Unione più democratica, efficiente e trasparente, è il risultato di un lungo processo teso a riscrivere le regole interne dell'UE: un'esigenza diventata ancora più pressante in seguito all'adesione di 10 nuovi paesi nel 2004 e 2007.
"Il trattato di Lisbona pone il cittadino al centro del progetto europeo,” ha dichiarato il presidente Barroso. "Disporremo finalmente delle istituzioni giuste per agire e della stabilità necessaria."
L'evento storico è stato celebrato a Lisbona, dove il trattato era stato firmato due anni fa.
Per la sua entrata in vigore occorreva la ratifica da parte di tutti i paesi dell'UE: un processo conclusosi solo recentemente. A ottobre, l'elettorato irlandese è tornato alle urne, optando stavolta per il sì. Il presidente ceco ha successivamente tolto il suo veto, rimuovendo in tal modo l'ultimo ostacolo rimasto.
In attesa del grande evento, i leader dell'UE si sono incontrati lo scorso mese per nominare le due nuove figure create dal trattato. La scelta è caduta sul primo ministro belga Herman Van Rompuy e sul commissario Catherine Ashton, rispettivamente presidente dell'UE e alto rappresentante dell'UE per gli Affari esteri.
Il presidente Barroso ha inoltre potuto annunciare la sua nuova squadra, che sarà sottoposta al voto del Parlamento europeo a gennaio 2010. Ora anche i 18 eurodeputati eletti in più a giugno in vista dell'entrata in vigore del trattato potranno reclamare il loro seggio al Parlamento europeo.
Ma non finisce qui.
Il trattato opera anche una ridistribuzione della ponderazione dei voti tra i vari Stati membri e revoca il diritto nazionale di veto in diversi settori. Inoltre, rafforza i poteri della Commissione e accresce la partecipazione del Parlamento al processo legislativo.
Il nuovo diritto di iniziativa popolare consentirà ai cittadini di influenzare direttamente le politiche dell'UE. Infine, anche la Carta dei diritti fondamentali diventerà giuridicamente vincolante.
Il trattato di Lisbona modifica i trattati di Roma e di Maastricht, conferendo all'Unione europea un nuovo quadro giuridico e gli strumenti necessari per far fronte alle sfide in un mondo sempre più interdipendente.
File allegati:
a)Il trattato in sintesi
b)Il Parlamento europeo e il trattato di Lisbona
c)Trattato di Lisbona
Sullo stesso argomento:
«Designati i titolari dei nuovi posti alla testa dell'UE»

«Il trattato di Lisbona passa anche in Irlanda »

Trattato di Lisbona che modifica il trattato sull'Unione europea e il trattato che istituisce la Comunità europea, firmato a Lisbona il 13 dicembre 2007.Per la Repubblica Italiana:
Romano PRODI Presidente del Consiglio dei Ministri
Massimo D'ALEMA Vice Presidente del Consiglio dei Ministri e Ministro degli Affari esteri

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