Nel Veneto c’è un’isola che è un piccolo paradiso delle vacanze


Immersa nel Parco del Delta del Po c’è l’isola di Albarella, dove il silenzio regna sovrano e si è un tutt'uno con la natura
Immersa nel Parco del Delta del Po c’è un’isola felice considerata il paradiso delle vacanze. È l’isola di Albarella, in provincia di Rovigo. Si trova nel Comune di Rosolina ma, una volta superato il check point che tiene lontano chi non soggiorna sull’isola o non ha prenotato un tavolo in uno dei ristoranti, è come entrare in un mondo a parte.
All’interno dell’isola si gira solo a piedi o in bicicletta o con il trenino che porta gli ospiti da un punto a un altro. Le auto, che devono viaggiare a una velocità massima di 30 chilometri orari, sono ammesse solo per entrare e uscire.
Il silenzio, qui, infatti, regna sovrano. L’atmosfera è resa ovattata dalla fitta vegetazione che caratterizza l’intera isola. È uno dei luoghi più rilassanti che esistano in Italia e decisamente perfetto per trascorrere le vacanze in famiglia
.
 
Albarella e il golf visti dall’alto @Ufficio stampa
Tante le attività che chi soggiorna ad Albarella può fare. A partire dall’enorme spiaggia attrezzata dove lettini e ombrelloni sono distanziati da sempre e dove ci si può rilassare senza fare nulla. Per chi non ama particolarmente il mare, c’è anche la zona piscine, con una olimpionica e un’altra con i giochi d’acqua.
La spiaggia di Albarella @Ufficio stampa
Albarella è detta l’isola dello sport: il centro velico organizza corsi di vela, windsurf, kite e sup. C’è persino un diving center. Chi ama praticare sport qui troverà pane per i propri denti: c’è il campo da calcio, il maneggio per andare a cavallo alla scoperta del Delta del Po lungo le ippovie, il tiro con l’arco in mezzo al bosco, ci sono 23 campi da tennis in terra rossa e persino uno con la tribuna per quando si disputano i tornei, e c’è anche un bellissimo campo da golf da 18 buche immerso in un parco di 70 ettari dove vivono i daini allo stato brado.


La ciclabile intorno all’isola @SiViaggia
Tante anche le iniziative per intrattenere gli ospiti dell’isola, anche culturali. L’ultima in ordine di data è la mostra all’aperto “Evoluzioni” con sette installazioni a tema ambientale. Le opere dei due artisti Vera Bonaventura Roberto Mainardi vogliono testimoniare le conseguenze del cambiamento climatico sul territorio e sulla biodiversità, ma allo stesso celebrare la resilienza e la forza rigeneratrice della natura. Si possono ammirare fino al 18 ottobre seguendo un itinerario dedicato in tutta l’isola.


L’installazione “Attesa” della mostra “Evoluzioni” @Ufficio stampa
Sull’isola la maggior parte dei villeggianti è fatta di proprietari privati con delle ville meravigliose immerse nel verde, quasi tutte con piscina. Alcune di queste ville si possono anche affittare per le vacanze. Chi preferisce, però, può soggiornare in uno dei due hotel, l’Hotel Capo Nord e il Golf Hotel con vista sul green. Ci sono anche deliziosi appartamenti ricavati all’interno delle antiche case colorate affacciate lungo i canali: qui sembra di stare in un angolo di Burano.


Le case colorate sui canali di Albarella @SiViaggia
L’isola di Albarella è il punto di partenza perfetto per andare alla scoperta di una delle zone più incredibili d’Italia: il Delta del Po, riconosciuto dall’Unesco come Riserva della Biosfera. Dalle ciclabili che circondano l’isola si possono già avvistare i primi aironi e i fenicotteri, ma basta uscire dall’isola per ritrovarsi nel paradiso del birdwatching.

Lo spettacolo del Delta del Po @Ufficio stampa
Il Parco del Delta del Po possiede la più vasta estensione di zone umide protette d’Italia. La flora è estremamente varia, tanto da includere circa un migliaio di specie diverse. Le oltre 370 specie di uccelli che vivono qui hanno l’hanno resa la più importante area ornitologica italiana e una delle più conosciute d’Europa.

Imperdibile, infatti, è un’escursione in barca nelle principali oasi naturalistiche del delta. Dai porti di Goro, Gorino e Volano partono delle piccole e silenziose imbarcazioni, dal motore elettrico e dal fondo piatto, per navigare proprio dove il fiume si riveste di un labirinto di canneti, prima di diventare mare.


Il Parco del Delta del Po 

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